Home » NEWS » Ultime notizie

Ultime notizie

SOSTEGNO: TAR RESPINGE RICORSO, MA LA BATTAGLIA CONTINUA

Gilda, 'non è stato capito senso del nostro ricorso al Tar' (v. 'Prof sostegno scelto da famiglie...' delle ore 13.40) (ANSA) - ROMA, 26 MAG - "Riteniamo che le sentenze si rispettino ma probabilmente non è stato capito il senso del ricorso che abbiamo presentato". Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Vito Carlo Castellana, sulla decisione del Tar "di respingere l'istanza cautelare presentata contro il decreto ministeriale 32/2025 che lascia alle famiglie la decisione di confermare o meno il docente di sostegno".    "Siamo convinti che la continuità didattica deve essere garantita ma non in questo modo - prosegue - Se si procederà con questa misura, che prevede la richiesta di conferma del docente da parte della famiglia, la questione non sarà risolta, al contrario, avremo problemi di contenziosi e di un carico burocratico maggiore per le scuole e uffici scolastici, paralizzando in alcuni casi le nomine, dal momento che la scuola si regge solo sui docenti non di ruolo".

Per la Gilda degli Insegnanti "la continuità didattica si garantisce solo trasformando i posti in deroga in posti in organico di diritto, e successivamente stabilizzandoli. Valuteremo comunque di tutelare caso per caso i docenti che verranno danneggiati", conclude Castellana.

26/05/2025

Il XXI Congresso Nazionale della Gilda degli Insegnanti conferma Vito Carlo Cast

Il XXI Congresso Nazionale della Gilda degli Insegnanti conferma Vito Carlo Cast - Gilda degli insegnanti BN

L’assemblea, che ha riunito a Roma il 23/05/2025 i coordinatori di tutte le province italiane, ha confermato a grandissima maggioranza Vito Carlo Castellana come coordinatore nazionale per i prossimi quattro anni.

Durante l’assemblea è stata delineata l’agenda politica del sindacato per costruire una scuola pubblica di qualità.

Tra i temi principali affrontati, il contratto si conferma una priorità. La Gilda ribadisce con forza la richiesta di un’area contrattuale separata per la docenza, separazione indispensabile per promuovere la qualità della scuola pubblica e statale e valorizzare la specificità della professione docente.

Sul piano economico, la Gilda denuncia retribuzioni poco dignitose, non adeguate al costo della vita, lontane dagli standard europei e non proporzionate all’effettivo carico burocratico oggi richiesto agli insegnanti.

Critiche decise anche all’autonomia scolastica, considerata un freno alla qualità dell’istruzione pubblica, responsabile della frammentazione del sistema scolastico e della definizione dell’attuale profilo del Dirigente Scolastico.

Altro punto chiave è il precariato: per garantire continuità didattica e stabilità al personale, la Gilda propone il ritorno al doppio canale di reclutamento, affiancando ai concorsi ordinari abilitanti una graduatoria di abilitati. Il sindacato rivendica, inoltre, pari diritti per i docenti precari, a partire dal livello contrattuale.

Infine, la Gilda rilancia la necessità di una scuola che metta al centro la docenza: meno burocrazia, più tempo per l’insegnamento e il rapporto con gli studenti, con l’obiettivo di costruire una scuola pubblica davvero di qualità.

 

L’intervista concessa a Orizzonte Scuola rivela un programma ambizioso che punta a valorizzare la professione docente attraverso riforme strutturali e contrattuali.

https://www.youtube.com/watch?v=f0IFmnloQUo&embeds_referring_euri=https%3A%2F%2Fwww.orizzontescuola.it%2F&source_ve_path=OTY3MTQ

 

25/05/2025

Taglio del Cuneo Fiscale

Il taglio del CUNEO FISCALE (previsto dalla Legge di Bilancio n. 207/2024 relativa all’anno 2025) si
articola in due diverse forme di beneficio fiscale, erogate dal nostro datore di lavoro (tramite
NOIPA):
1. un BONUS FISCALE per chi ha un reddito fino ad € 20.000 (art 1 c. 4 L. 207/2024),
2. una ULTERIORE DETRAZIONE per chi ha un reddito tra € 20.001 ed € 40.000 (art 1 c. 6
L.207/2024).
1. BONUS FISCALE
L'importo del BONUS, spettante ai lavoratori dipendenti
� con reddito COMPLESSIVO annuo fino ad € 20.000,
� è calcolato sul reddito da lavoro DIPENDENTE rapportato all’intero anno, secondo le seguenti
percentuali:
7,1% per redditi fino ad € 8.500;
5,3% per redditi da € 8.501 ad € 15.000;
4,8% per redditi da € 15.001 ad € 20.000.
Il BONUS, determinato come sopra, non concorre alla formazione del reddito imponibile e sarà
erogato a partire dal mese di Giugno 2025, con attribuzione del bonus
per il mese di Giugno 2025,
per il periodo Gennaio-Maggio 2025
e poi nei mesi successivi.
CONSEGUENZE
Il BONUS sarà calcolato e attribuito tramite NoiPA sulla base delle informazioni presenti a sistema
(reddito da lavoro DIPENDENTE, rientrante nei limiti previsti e sopra indicati).
Se si prevede che il proprio reddito COMPLESSIVO (al netto del reddito di ABITAZIONE PRINCIPALE
+ PERTINENZE) superi le soglie previste - ad esempio, perché si percepiscono redditi (affitti, lavoro
autonomo, altri redditi, ...) diversi da quello di lavoro DIPENDENTE noto a NoiPA, è possibile
rinunciare al beneficio, tramite Area riservata di NoiPA (cui si accede con SPID o CIE) e seguendo il
percorso Servizi -> Stipendiali -> Gestione benefici fiscali.
E tramite lo stesso servizio sarà possibile riattivare il beneficio revocato precedentemente.
2. ULTERIORE DETRAZIONE
L’ulteriore detrazione fiscale spetta ai lavoratori dipendenti
� con reddito COMPLESSIVO annuo tra € 20.001 ed € 40.000 euro, in aggiunta alle detrazioni
fiscali già previste,
� ed è pari ad € 1.000
per i redditi tra € 20.001 ed € 32.000;
di importo progressivamente decrescente
(da € 1.000 ad € 0)
per i redditi da € 32.001 ad € 40.000
CONSEGUENZE
L'ULTERIORE DETRAZIONE sarà calcolata e attribuita tramite NoiPA sulla base delle informazioni
presenti a sistema (reddito da lavoro DIPENDENTE, rientrante nei limiti previsti e sopra indicati).
Se si prevede che il proprio reddito COMPLESSIVO (al netto del reddito di ABITAZIONE PRINCIPALE
+ PERTINENZE) superi le soglie previste - ad esempio, perché si percepiscono redditi (affitti, lavoro
autonomo, altri redditi, ...) diversi da quello di lavoro DIPENDENTE noto a NoiPA, è possibile
rinunciare al beneficio, tramite Area riservata di NoiPA (cui si accede con SPID o CIE) e seguendo il
percorso Servizi -> Stipendiali -> Gestione benefici fiscali.
E tramite lo stesso servizio sarà possibile riattivare il beneficio revocato precedentemente
RINUNCE
Qualora si ritenga che il proprio reddito COMPLESSIVO (al netto del reddito di ABITAZIONE
PRINCIPALE + PERTINENZE) superi le soglie previste, è possibile rinunciare agli specifici benefici
sul portale NOIPA, utilizzando anche la specifica app NOIPA, per la generazione del codice OTP,
con le seguenti precisazioni:
Se si rinuncia entro il 25 maggio, si eviterà l'erogazione del beneficio nel mese di Giugno 2025 (e
nei successivi).
Se si rinuncia dopo il 25 maggio, il beneficio verrà comunque interrotto dalla prima mensilità
utile.
Se non si rinuncia e si percepiscono benefici non spettanti, si restituirà quanto non di diritto in
sede di conguaglio fiscale o di dichiarazione dei redditi.
Se si rinuncia, ma si aveva effettivamente diritto ai benefici fiscali di cui sopra, sarà operato il
conguaglio a credito, eventualmente anche in sede di dichiarazione dei redditi.

23/05/2025

Ricorso 2013: Sentenza Corte Suprema di cassazione

Ieri è stata depositata la sentenza della Suprema Corte nella quale si ribadisce il riconoscimento solo giuridico. 

Per un approfondimento si rimanda alla lettura della sentenza

23/05/2025